Furet, François

(Parigi 1927, † Tolosa 1997). Storico francese. Interpretò il 1789 come un risultato coerente della filosofia dei lumi, e il 1793-1794 come un dérapage, dovuto all’emergere delle masse rivoluzionarie, il cui “controllo” aveva richiesto il Terrore (La Rivoluzione francese, 1965, con Denis Richet). Nelle successive riflessioni, invece, si soffermò sul carattere di “continuità” tra le due fasi rivoluzionarie, inquadrate nel contesto di un lungo processo di centralizzazione politica (Critica della Rivoluzione francese, 1978) e sull’“illusione democratica” del comunismo come eredità del 1789 e del 1793 (Il passato di un’illusione, 1995).