(Linares 1868, † ivi 1950). Uomo politico cileno. Deputato nel 1897, acquistò una vasta popolarità per le sue campagne in difesa dei lavoratori e degli strati meno privilegiati. Nel 1920 fu eletto presidente come candidato di una coalizione progressista. Impossibilitato ad attuare il suo programma di riforme per l’ostilità delle forze conservatrici, si dimise nel 1924 e prese la via dell’esilio volontario. Richiamato nel 1925, restò in carica per pochi mesi e riuscì a fare approvare una nuova costituzione che concedendo il suffragio universale maschile e rafforzando i poteri presidenziali pose di fatto fine al predominio delle vecchie oligarchie. Di nuovo presidente dal 1932 al 1938, Alessandri affrontò le conseguenze della crisi del 1929 con misure che gli alienarono il consenso delle masse popolari, schieratesi col Fronte popolare.