foibe

Cavità tipiche della regione istriana e del Carso, di profondità variabile. Durante la seconda guerra mondiale furono usate come fosse comuni dai partigiani comunisti di Tito, che vi gettarono i corpi delle vittime (croate, italiane, slovene) degli eccidi da loro perpetrati. Dopo un lungo periodo di rimozione e oblio, nei primi anni Novanta, il tema delle foibe tornò al centro del dibattito pubblico e storiografico, divenendo spesso occasione di strumentalizzazioni politiche. Nel 2004 fu istituito il “giorno del ricordo” (10 febbraio) per la commemorazione delle vittime delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.