(Versailles 1683, † Madrid 1746). Re di Spagna dal 1700 al 1746. Nipote di Luigi XIV di Francia e di Maria Teresa (figlia di Filippo IV di Spagna), fu il capostipite del ramo spagnolo dei Borbone, che subentrarono all’ultimo sovrano Asburgo, Carlo II. La sua candidatura al trono di Spagna incontrò l’opposizione del pretendente austriaco, l’arciduca Carlo, dell’Inghilterra, delle Province Unite, del ducato di Savoia e del Portogallo, che temevano un eccessivo ampliamento della potenza francese in Europa. Dovette quindi affrontare la guerra di Successione spagnola (1701-1714), che vinse scontando il successo con la perdita di alcuni territori italiani, dei Paesi Bassi e di diversi possedimenti coloniali (paci di Utrecht e di Rastadt del 1713-14). Fronteggiata l’insurrezione catalana del 1715, intraprese un fallimentare tentativo di ricostruzione dello stato spagnolo mettendo il cardinale Alberoni alla guida del governo. Spinto da quest’ultimo sposò Elisabetta Farnese (1715) che lo indusse, per assicurare i territori italiani ai figli Carlo e Filippo, a muovere guerra contro l’Austria per conquistare la Sardegna (1717). La guerra si concluse con la sconfitta della Spagna e con il licenziamento dell’Alberoni (1719). Partecipò ancora alla guerra di Successione polacca (1733-38), ottenendo per il figlio Carlo III il regno di Napoli e Sicilia. Si alleò poi con Maria Teresa d’Austria nella guerra di Successione austriaca (1740-48), a conclusione della quale il figlio Filippo di Borbone ottenne il ducato di Parma, Piacenza e Guastalla.