Filippo V

(237, † Anfipoli 179 a.C.). Re di Macedonia dal 221 al 179 a.C. Figlio di Demetrio II, dal 220 al 217 prese parte, come alleato della lega achea, alla guerra sociale contro l’Etolia, Sparta e l’Elide. Per avere mano libera contro i romani nell’Adriatico nel 217 concluse con gli etoli la pace di Naupatto. Nel 215 concluse un trattato di alleanza con Annibale in funzione antiromana, che però non gli portò vantaggi concreti. Scoppiata la prima guerra macedone (210), nel 206 raggiunse una pace separata con gli etoli e nel 205 firmò con i romani la pace di Fenice, che riconosceva alla Macedonia notevoli compensi territoriali. Con l’intento di riunificare la Grecia concluse nel 202 un’alleanza con Antioco, ma nel 201 fu sconfitto dal re di Pergamo e dalla repubblica di Rodi nella battaglia navale di Chio. Nel 200 i romani gli dichiararono nuovamente guerra e nel 197 fu sconfitto definitivamente a Cinoscefale, in Tessaglia. Costretto a dure condizioni di pace, condusse fra il 184 e il 181 tre campagne nei Balcani. Nel 179 morì combattendo contro i dardani, dopo aver assicurato la successione al figlio Perseo, interprete dei suoi stessi sentimenti antiromani.