Fiandre

Regione storica dell’Europa settentrionale situata sulle coste del mare del Nord e oggi quasi interamente compresa nel Belgio. Conquistata da Cesare intorno al 57 a.C., fece parte della provincia romana della Gallia Belgica. Dal III secolo conobbe la penetrazione dei franchi fiamminghi, che fra VIII e IX secolo ne completarono la colonizzazione. Fece parte del regno merovingio ai tempi di Clodoveo (481-511) e divenne contea, nell’impero carolingio, quando Carlo il Calvo l’infeudò al genero Baldovino I Braccio di Ferro (862-79). I suoi successori ampliarono notevolmente la contea che, sotto Baldovino VIII (1191-94), si unì allo Hainaut. La regione conobbe fra X e XIII secolo una notevole fioritura economica. In particolare il commercio della lana e la produzione dei panni alimentarono un grande sviluppo cittadino (Bruges, Gand, Ypres e Arras). Dalla fine del XII secolo la contea subì le costanti mire della monarchia francese, sotto il cui pieno controllo cadde dopo la vittoria di Filippo II Augusto sui fiamminghi, appoggiati da Ottone di Brunswick e dal re inglese Giovanni Senza Terra, a Bouvines (1214). Ricostituita nel 1256, la contea fu più volte smembrata e modificata, sino all’annessione alla Francia voluta da Filippo IV il Bello (1301), fallita a causa della disfatta francese di fronte alla fanteria fiamminga (Courtrai, 1302). Stretta tra Francia e Inghilterra durante la guerra dei Cent’anni, la regione passò a Filippo l’Ardito, duca di Borgogna (1384-1404), e poi a Filippo il Buono (1419-67) che la inglobò nei Paesi Bassi. Questi ultimi passarono in dote a Massimiliano I d’Asburgo nel 1477, mantenendo gran parte delle proprie libertà locali anche con l’imperatore Carlo V, che li lasciò in eredità al figlio Filippo II di Spagna. Quando, dopo una lunga guerra, le Province Unite, passate al calvinismo, ottennero l’indipendenza (1648) le Fiandre, cattoliche, restarono alla Spagna (Fiandra spagnola). Tornate agli Asburgo d’Austria nel 1701, furono invase dagli eserciti francesi nel 1794. Di nuovo comprese nel regno dei Paesi Bassi (1815), dal 1830 hanno fatto parte del Belgio. Dal 1921 quella fiamminga è stata riconosciuta come unica lingua della regione.