Ferdinando VII di Borbone

(San Ildefonso 1784, † Madrid 1833). Re di Spagna dal 1808 al 1833. Figlio di Carlo IV, si fece portatore dei fermenti della Rivoluzione francese e, accusato dal ministro Godoy di complotto contro il padre, fu trionfalmente assolto. Dopo l’abdicazione del padre in seguito all’insurrezione di Aranjuez (1808), richiese l’aiuto di Napoleone che lo fece imprigionare, imponendo il fratello Giuseppe Bonaparte sul trono spagnolo. Caduto Napoleone (1814), poté rientrare nel paese dove, divenuto campione della Restaurazione, abolì la costituzione di Cadice del 1812 e reintrodusse l’Inquisizione e i privilegi della nobiltà e del clero. Nel 1820 l’ammutinamento delle truppe guidate da R. de Riego, concentrate a Cadice per una spedizione contro i ribelli delle colonie americane, lo costrinse a ripristinare la costituzione del 1812, ma le grandi potenze europee riunite nella Santa Alleanza decisero nel congresso di Verona (1822) di inviare un contingente dell’esercito francese per restaurare la monarchia assoluta (1823). Seguì per i liberali un decennio di persecuzioni e condanne. Per favorire l’ascesa al trono della figlia Isabella II, unica erede, abrogò la legge salica. Morì pochi mesi dopo lasciando un paese lacerato dalla guerra civile fra i partigiani di Isabella e i seguaci di don Carlos, i “carlisti”.