Ferdinando II di Borbone

(Palermo 1810, † Caserta 1859). Re delle due Sicilie dal 1830 al 1859. Succedette al padre Francesco I, alimentando nei primi anni del suo regno la speranza dei moderati in un’apertura di tipo liberale. In realtà il suo apparente interesse per le riforme di tipo tecnico-amministrativo non intaccò minimamente la sua fede convinta nell’assolutismo monarchico. Ne è prova il fatto che, dopo aver accolto nel 1845 a Napoli il primo Congresso degli scienziati italiani, ne proibì fermamente la ripetizione negli anni seguenti, quando si accorse che tale convegno contribuiva alla propaganda di idee liberali. Nel gennaio del 1848 fu costretto dall’insurrezione della Sicilia a concedere la costituzione, che abrogò tuttavia nel maggio dello stesso anno. Allo stesso modo, richiamò nel regno le truppe che aveva inviato a sostegno della prima guerra d’indipendenza. Da allora perseguì una politica retriva, repressiva e reazionaria, che gli attirò anche la condanna dei governi e dell’opinione pubblica di Francia e Inghilterra.