Ferdinando I d’Asburgo

(Alcalá de Henares, Castiglia, 1503, † Vienna 1564). Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1556 al 1564. Figlio dell’arciduca d’Austria Filippo il Bello e fratello minore di Carlo V. Educato in Spagna e in Olanda, fu influenzato dalle idee di Erasmo da Rotterdam. Ricevute nel 1521-22 le province austriache dell’impero, divenne re di Boemia nel 1526 e d’Ungheria nel 1527. Aprì così l’era del dominio asburgico nel territorio danubiano, di cui pose le basi incrementando la centralizzazione statale e rafforzando le difese di Vienna contro i turchi. Il suo crescente impegno nelle vicende politiche e religiose tedesche, soprattutto in favore della conciliazione tra cattolici e protestanti, culminò nella pace di Augusta (1555). A conferma del ruolo primario che da tempo svolgeva nelle vicende dell’impero, dopo l’abdicazione di Carlo V (1556) divenne imperatore, anche se la sua elezione non fu riconosciuta dal papa Paolo IV. Da allora gli imperatori tedeschi non chiesero più la convalida papale.