(Vienna 1793, † Praga 1875). Re di Boemia e Ungheria come Federico V dal 1830, imperatore d’Austria dal 1835 al 1848. Figlio di Francesco II, di salute malferma, lasciò di fatto il potere in mano a un consiglio di reggenza le cui principali figure furono quelle di C. Metternich, dell’arciduca Luigi fratello dell’imperatore, e di F.A. von Kolowrat-Liebsteinsky, in una fase in cui divenivano sempre più pressanti le rivendicazioni delle diverse nazionalità nell’impero. Dopo lo scoppio dell’insurrezione a Vienna nel marzo 1848, che lo costrinse a licenziare Metternich, il 25 aprile promulgò una costituzione e sembrò accettare le rivendicazioni degli ungheresi guidati da L. Kossuth. Il 2 dicembre abdicò tuttavia a favore del nipote Francesco Giuseppe.