(Lione 1809, † Versailles 1880). Uomo politico francese. Avvocato, dal 1848 fu deputato all’Assemblea costituente e dal 1849 all’Assemblea legislativa. In esilio nella fase d’instaurazione dell’impero di Napoleone III, dal 1857 fu uno dei leader dell’opposizione repubblicana al regime imperiale. Nel 1858 assunse le difese di F. Orsini che aveva attentato alla vita di Napoleone III. Deciso oppositore della politica bellicista di Napoleone III fu tra i capi dell’insurrezione di Parigi (4 settembre 1870). Ministro degli Esteri del governo provvisorio di Difesa nazionale, dovette accettare il pesante armistizio imposto dai prussiani il 28 gennaio 1871. Rieletto nel 1871, rimase ministro degli Esteri anche nel governo Thiers. Dopo la firma della pace con la Germania (1871) diede le dimissioni. Nel 1786 entrò al Senato.