Movimento politico spagnolo, che prende il nome dalla Falange, il partito fondato il 28 ottobre 1933 da José Antonio Primo de Rivera e fusosi il 13 febbraio 1934 con le JONS (Juntas de Ofensiva Nacional-Sindicalista), assumendo il nome di Falange Española Tradicionalista y de las JONS. Ostili alla democrazia e fautori di uno stato autoritario e corporativo, entrambi i gruppi si ispiravano al fascismo e al nazionalsocialismo, ma ebbero scarsa influenza, anche per la loro posizione antimonarchica. Nel 1936, allo scoppio della guerra civile spagnola, la Falange sostenne Franco, ma entrò presto in conflitto con lui su questioni militari e politiche. Il 19 aprile 1937 Franco unì d’autorità la Falange con altri gruppi che lo sostenevano (carlisti, tradizionalisti, Acción popular), creando un partito unico che conservava il nome ma non il programma della Falange originaria. Nella nuova Falange risultarono infatti in misura crescente predominanti le tradizionali forze conservatrici (monarchiche, militari e religiose), tanto che la definizione del falangismo come fascismo spagnolo, malgrado alcune indiscutibili affinità e analogie, è fondata solo in parte. La Falange fu sciolta nel 1977, dopo la morte di Franco, dal nuovo governo democratico.