Cittadina italiana. È situata nella provincia di Ravenna. Di probabile origine etrusca, fu occupata dai romani nel 222 a.C. e conserva tuttora la struttura viaria a scacchiera di quell’epoca. Nel secolo XII diventò libero comune e da allora legò le sue fortune economiche in particolar modo alla lavorazione della ceramica invetriata. Partecipò alla prima e alla seconda Lega lombarda e nel 1241 fu completamente distrutta da Federico II. Dopo essere stata assoggettata al potere di diverse famiglie signorili, nel 1509 entrò definitivamente a far parte dello Stato della Chiesa, di cui condivise le sorti sino al 1860, a eccezione del periodo napoleonico, durante il quale divenne capitale del dipartimento del Lamone, dal nome del piccolo fiume sulla cui sponda sinistra è collocata.