evenemenziale

Nella storiografia del dopoguerra si indica con l’espressione “storia evenemenziale” (dal francese événementiel) la storia dei fatti politici, ristretta ad avvenimenti particolari e irripetibili. “Evenemenziale” ha in questo contesto una sfumatura nettamente polemica, in quanto la storia degli avvenimenti si contrappone alla lunga durata. La storia evenemenziale è stata accusata dalla scuola delle “Annales” di cogliere solo “la schiuma” (L. Febvre), vale a dire la superficie del processo storico, ignorando le trasformazioni assai più rilevanti che si svolgono in profondità e perdendo così la possibilità di trattare scientificamente la storia stessa. Solo la serialità, la ripetitività dei fenomeni e il trattamento quantitativo, ne permetterebbe infatti uno studio realmente scientifico. Il discredito gettato sulla storia evenemenziale si è rovesciato nell’ultimo decennio in un rinnovato interesse per lo studio di avvenimenti singoli, talora apparentemente trascurabili, analizzati come momenti in cui si intersecano e si offrono all’analisi storica complessi processi sociali, economici, politici e culturali.