etnostoria

Nella storiografia del Novecento l’etnostoria è strettamente legata all’etnografia, di cui rappresenta l’interesse per la dimensione diacronica. L’etnostoria è praticata soprattutto nei confronti delle popolazioni non europee, per le quali non sono disponibili solitamente fonti scritte prodotte e conservate dalle popolazioni stesse. Il tipo di documentazione condiziona l’attività di ricerca, nella quale prevale l’interesse di tipo antropologico. L’etnostoria ha quindi sviluppato metodi di ricerca specifici, basati sull’interesse fondamentale per l’analisi dell’impatto tra popolazioni locali ed esponenti della cultura dei sistemi di potere europei. L’etnostoria è particolarmente sensibile ai problemi dell’interpretazione delle culture e all’interazione tra modelli di vita diversi e ha sottolineato la necessità da parte dell’etnostorico di una riflessione su se stesso, sui suoi presupposti culturali, sui suoi valori e metodi di ricerca.