Eterìa

Società segreta politica fondata alla fine del XVIII secolo a Vienna dal patriota greco Costantino Rhigas, per dare vita a un movimento di riscossa nazionale greca contro il dominio turco. Il suo simbolo era una fenice in campo nero. Le logge si chiamavano “eforìe”. Dopo la morte violenta del fondatore, la società entrò in crisi, ma fu ricostituita a Odessa nel 1814. La sede centrale fu stabilita a Mosca, dove la causa greca trovava l’interessato sostegno dello stato russo, e successivamente, nel 1818, a Costantinopoli. Nel 1820 ne divenne presidente Alexandros Ypsilanti, che l’anno successivo cercò di fomentare una sollevazione antiturca a partire dalla Moldavia, contando sull’aiuto russo. Il mancato sostegno dello zar determinò il fallimento dell’iniziativa, che si spense dopo la sconfitta subita nel 1821 a Dragashan a opera dei turchi. Ypsilanti fuggì a Vienna e l’Eterìa, repressa, scomparve definitivamente.