La sigla ETA (Terra basca e libertà) indica l’organizzazione clandestina che dal 1959 lotta contro il governo centrale di Madrid, ricorrendo al terrorismo, per affermare il diritto all’indipendenza della regione basca.

Fu tra l’altro responsabile dell’assassinio del capo del governo spagnolo L. Carrero Blanco nel 1973. Anche all’indomani della fine del regime autoritario di F. Franco (1975), l’ETA non cessò di perseguire con la violenza i suoi obiettivi separatistici. Nonostante l’annuncio di ripetute tregue e il progressivo indebolimento dell’organizzazione a causa dell’arresto di numerosi suoi leader, gli attacchi terroristici dell’ETA continuarono anche nei primi anni Duemila.

Nel 2010, in risposta alla proposta di una nuova tregua, il governo spagnolo richiese il completo smantellamento del suo apparato militare. Nell’ottobre 2011 seguì una conferenza internazionale in occasione della quale svolsero la funzione di mediatori l’ex segretario generale dell’ONU Kofi Annan e il leader del Sinn Fein Gerry Adams. A breve distanza, pur non rinunciando all’obiettivo di creare uno stato basco indipendente,l’ETA dichiarò la cessazione di ogni attività di stampo terroristico.