Esarcato

Termine che nell’impero bizantino indicava due distinti territori governati da un esarca, governatore che deteneva sia il potere civile sia quello militare. Il primo, l’esarcato di Ravenna, istituito alla fine del VI secolo per arginare l’avanzata dei longobardi in Italia, sopravvisse sino al 751 quando fu conquistato dal re longobardo Astolfo, che dovette cederlo (756) a Pipino il Breve, il quale a sua volta lo donò al papa Stefano II (757). Il secondo, l’esarcato d’Africa, con sede a Cartagine, fu creato con i territori sottratti da Giustiniano I ai vandali e sopravvisse sino alla conquista araba nel 709.