Enrico VI

(Nimega 1165, † Messina 1197). Re d’Italia dal 1186 al 1197, di Germania dal 1190 al 1197 e di Sicilia dal 1195 al 1197. Imperatore del Sacro Romano Impero dal 1191 al 1197. Figlio di Federico I Barbarossa, cercò di proseguirne i vasti progetti imperiali. Associato dal padre all’impero e sposatosi con Costanza d’Altavilla regina di Sicilia (1186), alla morte di Federico (1190) divenne sovrano di Germania, Italia e Sicilia e candidato all’impero. Di fronte all’opposizione dei baroni normanni di Sicilia, appoggiati dal papa e dai nobili tedeschi, scese in Italia nel 1191 e si fece incoronare imperatore da Celestino III. Accordatosi con i ribelli tedeschi guidati da Enrico il Leone di Brunswick (1193-94), avviò una nuova campagna in Sicilia, di cui fu incoronato re nel 1195. Impostata una futura politica mediterranea con il matrimonio di suo fratello Filippo con la figlia dell’imperatore bizantino Isacco Angelo, con la proclamazione di una crociata e con l’omaggio feudale dei regni di Spagna e Medio Oriente, tentò di trasformare l’impero da elettivo in ereditario e di unirlo alla Sicilia (già monarchia ereditaria); ma il piano fu respinto dai principi tedeschi, malgrado le concessioni che Enrico era disposto a fare (dieta di Erfurt, 1196). Dopo avere affidato la Germania a Filippo, scese nuovamente in Sicilia, dove represse duramente una rivolta dei nobili e avviò la preparazione della crociata; ma fu ucciso dalla malaria.