Enrico V

(1086, † Utrecht 1125). Re di Germania dal 1106 al 1125 e imperatore del Sacro Romano Impero dal 1111 al 1125. Figlio di Enrico IV, ne proseguì la politica nei confronti sia della chiesa che della nobiltà tedesca. Nel 1111, dopo che un compromesso sulle investiture con il papa Pasquale II era stato respinto dai vescovi e dai principi tedeschi, imprigionò il papa e si fece incoronare imperatore, ricevendo anche il diritto all’investitura spirituale. Il contrasto, riaccesosi con i papi Gelasio II e Callisto II, fu infine regolato dal concordato di Worms (1122); esso pose fine alla lotta per le investiture, ma rappresentò anche una vittoria dei principi tedeschi sul re. In Germania, la politica di Enrico di favorire le città e la classe dei funzionari ministeriali provocò l’ostilità dei nobili; la ribellione dei principi renani e sassoni, guidati dal futuro imperatore Lotario III di Supplimburgo, terminò con una dura sconfitta per Enrico (1115). Morì senza eredi diretti, e con lui si estinse la dinastia di Franconia.