Forma contrattuale consistente nella concessione perpetua o di lunga durata (almeno ventennale) di un fondo, in cambio di un canone, o livello, e dell’impegno ad apportare migliorie al terreno. È prevista la possibilità per l’enfiteuta di affrancare il fondo mediante un riscatto (quindici volte superiore a un canone annuo). Il concedente può revocare la concessione (devoluzione) in caso di mora nel pagamento dei canoni o nel caso in cui venga disatteso l’impegno di migliorare il terreno. Di origine romana, molto diffusa in età feudale, in declino nell’età contemporanea, in Italia l’enfiteusi è sopravvissuta fino ai giorni nostri.