(Parigi 1796, † Saint-Mandé 1864). Filosofo ed economista francese. Tra i principali esponenti della scuola sansimoniana, dopo la morte del maestro cercò, in contrasto con la corrente razionalistica di Bazard, di trasformare la scuola in una vera e propria chiesa, erede moderna della missione svolta nel medioevo dalla chiesa cattolica (sansimonismo). La setta, sorta nel 1832, ebbe vita travagliata e fu contrastata dalla monarchia, per cui Enfantin dovette espatriare in Egitto (1833), dove progettò di tagliare l’istmo di Suez. Tornato in Francia, fu un sostenitore del regime di Napoleone III.