Ecolampadio, Giovanni

(Weinsberg 1482, † Basilea 1531). Riformatore tedesco. Di formazione umanista, Giovanni Häusgen (grecizzato in Ecolampadio, “luce della casa”) fu ordinato sacerdote nel 1510, imparò le lingue bibliche dal grande Reuchlin e nel 1515-16 collaborò con Erasmo all’edizione critica del testo greco del Nuovo Testamento. A partire dal 1518 venne a contatto con la teologia di Lutero e, dopo una breve ma intensa esperienza monastica (in convento compose tra gli altri un importante scritto sulla penitenza), aderì alla Riforma. Dal 1522 operò a Basilea, prima traducendo i padri della Chiesa, poi come professore di esegesi biblica all’Università e come predicatore della cattedrale. In varie occasioni collaborò con Zwingli per favorire l’adesione alla Riforma di altre città svizzere (Disputa di Baden, 1526; Colloqui di Berna, 1528) o per difendere l’interpretazione “svizzera”, cioè simbolica, dell’eucaristia (Colloquio di Marburgo, 1529). Su alcune questioni (ad esempio il ruolo del ministero dell’anziano nell’esercizio della disciplina ecclesiastica) precorse le posizioni di Calvino. Tra le sue opere, spiccano per importanza e valore i commentari alla Sacra Scrittura.