Ecateo di Mileto

(VI-V secolo a.C.). Storico greco. Fu il più importante esponente dei logografi. Secondo Erodoto, nel 500 a.C. fu contrario alla ribellione ionica e sostenne la necessità di costruire una flotta che desse agli ioni il predominio sull’Egeo; collaborò con Aristagora durante l’insurrezione e fu tra coloro che trattarono la pace con la Persia. Scrisse una Periegesi della Terra in due libri, nella quale, procedendo dal completamento della carta disegnata da Anassimandro, descriveva la Terra come un disco circondato dall’Oceano. Fu anche autore di una genealogia, in quattro libri, nella quale tentò di ordinare i diversi racconti sulle origini: fu lui a parlare per primo di historía come atteggiamento di indagine razionale in ambito geoetnografico. Per Ecateo l’hístor (colui che ha visto o udito), procedendo dal rifiuto dei presupposti religiosi delle tradizioni a lui pervenute, è un testimone che deve la sua credibilità all’osservazione diretta di ciò che narra: egli infatti viaggiò molto, visitando, oltre alla Grecia, l’impero persiano, l’Egitto e parte dell’Europa occidentale. Solo con Erodoto l’historíe, in quanto indagine, si ampliò fino a comprendere anche il passato.