ducati, guerra dei

Fu combattuta dall’Austria e dalla Prussia contro la Danimarca per il controllo dei ducati di Schleswig, Holstein e Lauenburg. I suoi presupposti vanno ricercati nell’esito della guerra che già nel 1848-49 aveva opposto la Prussia e la Danimarca. Allora, con il trattato di Berlino (2 luglio 1850) e poi con il Protocollo di Londra (8 maggio 1852), il re di Danimarca aveva ottenuto la sovranità sui ducati in cambio però del riconoscimento della loro autonomia dalla Danimarca. Quando tuttavia, alla morte di Federico VII, il nuovo re danese Cristiano IX rinnovò il tentativo di ridurre l’autonomia dei ducati (1863), il cancelliere prussiano Bismarck prese l’iniziativa del conflitto convincendo l’Austria a un’azione comune nel quadro della Confederazione germanica. La guerra ebbe inizio nel gennaio 1864, dopo il rifiuto da parte della Danimarca di accettare l’ultimatum imposto dalla Prussia, e vide un’immediata vittoria delle truppe prussiane, seguita da un armistizio e dalla ripresa delle ostilità nei mesi di giugno e luglio. La pace di Vienna (30 ottobre 1864) sancì la rinuncia danese ai diritti sui ducati a favore di Prussia e Austria le quali, con la convenzione di Gastein (14 agosto 1865), assunsero rispettivamente l’amministrazione dello Schleswig e dell’Holstein. La Prussia ottenne anche la sovranità sul ducato di Lauenburg. L’esito del conflitto pose le premesse della successiva guerra austro-prussiana (1866).