(Piacenza 1664, † ivi 1752). Statista e cardinale italiano al servizio della Spagna. Nel 1713 il duca di Parma lo nominò incaricato di affari presso la corte spagnola di Filippo V, dove fece una rapida e brillante carriera. Fu l’artefice nel 1714 del matrimonio tra il re di Spagna ed Elisabetta Farnese. La sua ascesa continuò con la nomina nel 1717 a primo ministro spagnolo; il che gli permise di avviare una serie di riforme economiche e amministrative. In politica estera concepì l’ambizioso obiettivo, non sostenuto da forze adeguate, di riportare la Spagna all’egemonia in Italia in sostituzione di quella austriaca, capovolgendo i trattati del 1713-14. Dopo che una spedizione spagnola aveva sottratto nel 1717 la Sardegna all’Austria e la Sicilia nel 1718 ai Savoia, la Quadruplice alleanza (1717-20), formata da Inghilterra, Francia, Olanda e Austria, inflisse una definitiva sconfitta alla Spagna. Nel 1719 Alberoni venne licenziato da Filippo V e bandito dal regno. Tornato in Italia, divenne legato papale in Romagna e a Bologna.