Dominica

Stato attuale dell’America centrale. Scoperta nel 1493 da Cristoforo Colombo, l’isola caraibica delle Piccole Antille, a lungo contesa tra francesi e inglesi, passò definitivamente sotto il controllo britannico nel 1815. Ottenne l’autonomia amministrativa nel 1956. Membro degli Stati Associati delle Indie occidentali dal 1967 al 1978, il 3 novembre del 1978 divenne una repubblica indipendente nell’ambito del Commonwealth. Una crisi politica portò nel 1979 alla caduta del governo presieduto dal leader del Partito laburista dominicano (DLP). Le elezioni del 1980 segnarono la vittoria del partito di opposizione, il conservatore Partito della Libertà (DFP), confermato nelle successive tornate del 1985 e 1990. Il governo intraprese un ampio programma di ricostruzione dopo le devastanti distruzioni provocate da uragani nel 1979-80. Nel 1995 le elezioni furono vinte dal Partito dei lavoratori Uniti (UWP), mentre, nelle successive elezioni del 2000, del 2005 e del 2009, si affermarono i laburisti guidati prima da Osborne Riviere e poi, all’indomani della morte improvvisa di quest’ultimo, da Roosevelt Skerrit, il quale, aderendo nel 2009 all’Alternativa Bolivariana per le Americhe guidata da Chavez, si impegnò a rafforzare l’integrazione regionale del paese.