dissuasione

Per quanto etimologicamente la parola vada fatta risalire alla lingua latina, con riferimento all’azione contraria a quella del persuadere, essa ha assunto una connotazione originale e del tutto specifica nell’ambito della situazione venutasi a creare nella politica internazionale del secondo dopoguerra in seguito alla comparsa delle armi nucleari, per scoraggiare l’uso delle quali la teoria strategica ha inventato appunto la tecnica della dissuasione. Essa può essere tanto unilaterale (quando nel rapporto figurino due soggetti politici di evidente disparità di potenza) quanto reciproca (quando i due soggetti siano equivalenti), come fu nel caso del rapporto tra Stati Uniti e Unione Sovietica i quali, minacciando reciprocamente di colpirsi in modo devastante, miravano appunto a “dissuadersi” l’un l’altro dal farlo senza per altro perdere la possibilità di contrastarsi globalmente sul piano politico. La logica della dissuasione è stata pertanto la logica stessa della cosiddetta guerra fredda.