Prima guerra del regno di Luigi XIV. Il termine deriva dal diritto di devoluzione, vigente nei Paesi Bassi spagnoli, secondo il quale in caso di seconde nozze l’eredità spettava ai figli di primo letto. Secondo il re francese, in base a tale diritto i Paesi Bassi spagnoli, alla morte del re di Spagna Filippo IV, dovevano essere devoluti alla prima figlia, Maria Teresa, moglie di Luigi XIV. Col trattato dei Pirenei (1659), Maria Teresa aveva rinunciato a ogni diritto sull’eredità spagnola, in cambio di una dote, che però non era stata mai pagata. Dopo la morte di Filippo IV (1665), Luigi XIV rivendicò i diritti della moglie sui Paesi Bassi spagnoli e nel 1667 li occupò con un esercito di cinquantamila uomini. La minaccia di un intervento anglo-olandese-svedese a fianco della Spagna indusse Luigi XIV ad accettare la pace di Aquisgrana (2 maggio 1668), che concesse alla Francia il possesso dei territori già occupati, tranne la Franca Contea, che fu restituita alla Spagna.