De Viti De Marco, Antonio

(Lecce 1858, † Roma 1943). Economista e uomo politico italiano. Con E. Sax pose i presupposti teorici della scienza delle finanze come disciplina autonoma, dirigendo a lungo il “Giornale degli economisti”. Da questa tribuna condusse una strenua battaglia antiprotezionistica, criticando l’alleanza tra i ceti agrari e latifondisti del sud con la grande borghesia settentrionale. A suo giudizio, soltanto una politica economica ispirata a criteri liberistici avrebbe potuto avviare la modernizzazione delle regioni meridionali. Criticò anche il sistema di potere creato nel sud dopo l’unificazione, basato sul rapporto clientelare tra governo e classi dirigenti locali a discapito degli interessi generali della collettività (questione meridionale). Fu parlamentare radicale dal 1900 al 1921. Dieci anni dopo fu allontanato dall’insegnamento universitario per aver rifiutato il giuramento di fedeltà al regime fascista.