destalinizzazione

È il termine con cui si designa il processo di denuncia dello stalinismo e del relativo smantellamento delle strutture tipiche del terrorismo costruito nell’epoca di Stalin. Esso prese origine dal rapporto segreto tenuto nel febbraio del 1956 al XX congresso del Partito comunista dell’Unione Sovietica da N.S. Kruscëv, il quale demolì il mito di Stalin, ne condannò il “culto della personalità” come una deviazione antimarxista e ne denunciò i crimini, pur difendendone le scelte politiche fondamentali. La destalinizzazione ebbe vaste ripercussioni nei paesi dell’Est, specie in Polonia e in Ungheria (dove ebbe un peso determinante nello scatenamento della rivoluzione del 1956) e su tutto il movimento comunista internazionale, provocando gravi crisi interne. Alla destalinizzazione, che subì un forte arresto dopo lo slancio iniziale, pose fine la caduta di Kruscëv nel 1964.