(Badheli 1896, † Bombay 1995) Uomo politico indiano. Militante sin dagli anni Trenta nel Partito del Congresso, partecipò attivamente alle lotte per l’indipendenza indiana. Più volte ministro con Nehru (1956-63), nel 1967 entrò nel governo di Indira Gandhi come vice primo ministro e ministro delle Finanze. Nel 1969 si dimise perché contrario alla nazionalizzazione delle principali banche e fondò il Partito nazionale indiano o Vecchio Congresso. Imprigionato nel 1975 in seguito alla proclamazione dello stato di emergenza da parte di Indira Gandhi, nel 1977 fondò il Janata Party, che univa tutte le opposizioni non comuniste, e vinse le elezioni. Diventato primo ministro, tentò di sviluppare una politica interna di normalizzazione democratica e una politica estera di riavvicinamento all’Occidente. Incapace di risolvere i contrasti interni al suo composito partito, che nel 1979 si scisse, nel 1980 si dimise da primo ministro e si ritirò dalla vita politica.