Denikin, Anton Ivanovic

(Varsavia 1872, † Ann Arbor, USA, 1947). Generale russo. Dopo la rivoluzione del febbraio 1917 fu nominato comandante delle truppe del fronte nord-occidentale. Nel settembre dello stesso anno ordì con il generale Kornilov un complotto, che avrebbe dovuto abbattere il governo provvisorio guidato da Kerenskij; arrestato, riuscì a fuggire e si unì allo stesso Kornilov e al generale Alekseev che, nel bacino del Don, stava creando un esercito controrivoluzionario in funzione antibolscevica. Nel 1918 attaccò l’Ucraina, cogliendo notevoli successi e avanzando verso Mosca (estate 1919), ma già in novembre i bolscevichi riuscirono a sconfiggere il suo esercito. Lasciato il comando al generale Vrangel, fuggì in Inghilterra, quindi in Francia e poi, dopo il 1945, negli Stati Uniti. Durante la seconda guerra mondiale si rifiutò di combattere a fianco dei tedeschi contro l’Unione Sovietica.