demografia

Il termine demografia è ormai universalmente accettato per indicare la scienza della popolazione, ovvero lo studio della popolazione umana realizzato attraverso l’analisi di fenomeni quali le nascite, i decessi, i movimenti migratori, i matrimoni, i divorzi, ecc., considerati tanto sotto l’aspetto biologico quanto sotto quello socioeconomico. I primi studi demografici condotti con metodo statistico si possono far risalire alla metà del XVII secolo. Nel gennaio del 1662 apparve a Londra la prima edizione del lavoro di John Graunt (1620, † 1674) Osservazioni naturali e politiche fatte sui bollettini di mortalità. Questi bollettini riportavano la lista dei decessi delle parrocchie di Londra e dintorni, classificati secondo le cause di morte. Con i pochi dati a disposizione, Graunt tentò di stimare la dimensione media delle famiglie, l’importanza dei movimenti migratori e altri elementi della struttura della popolazione. Tradizionalmente, si considera come fondatore della demografia, il pastore luterano Johann Süssmilch (1707, † 1767), autore de L’ordine divino nei mutamenti del genere umano, dimostrato dalla nascita alla morte e alla sua riproduzione, pubblicato nel 1741 e poi, postumo, nel 1798 in un’edizione considerevolmente rinnovata. Il concetto ispiratore dell’opera risentiva delle intime idealità religiose dell’autore, mentre lo sviluppo dimostrativo fu condizionato dalla limitazione delle fonti quantitative e dallo stato arretrato della tecnica di quei tempi; tuttavia essa diede un impulso notevole agli studi demografici per la finezza dell’analisi sulle cause e sulle conseguenze dei fenomeni messi in evidenza. La denominazione di “demografia” non compare, però, nell’opera di Süssmilch, né fu adoperata in quel periodo; essa fu adottata molto più tardi: tra i primi, da Achille Guillard (1799, † 1876) negli Elementi di statistica umana o demografia comparata (1855). La demografia si è sviluppata parallelamente alla statistica. Proprio di carattere demografico (o prevalentemente tali) sono infatti le prime rilevazioni e le prime descrizioni quantitative che la storia della statistica ricordi. Queste stesse origini spiegano come essa sia stata a lungo considerata una semplice applicazione della statistica: equivoco dovuto in parte al fatto che le prime ricerche demografiche colpirono il mondo scientifico più per la novità della tecnica di analisi che per il contenuto delle ricerche stesse. Oggi, tuttavia, è del tutto legittimo considerare la demografia come scienza autonoma e far risalire la sua nascita all’opera di Graunt. La demografia è un sistema di indagine statistica sulla popolazione umana e in quanto tale ammette una distinzione tra l’approntamento di “statistiche demografiche” – documentazioni a carico di enti pubblici funzionali agli studiosi – e l’elaborazione della “demografia scientifica”. La natura della disciplina è duplice: alla descrizione dei fenomeni relativi alla popolazione si accompagna l’investigazione di tali fenomeni; alla “demografia descrittiva” si accosta così la “demografia investigativa”, che ricerca leggi o regolarità nello sviluppo della popolazione. Appartengono alla demografia descrittiva lo studio della popolazione come aggregato, o morfologia, che viene denominato anche “stato della popolazione” e lo studio delle funzioni biologiche (nascite e morti) e sociali (espatri e rimpatri), altrimenti detto “movimento della popolazione”. Alla demografia investigativa compete la funzione di porre e risolvere i problemi statistici riguardanti l’aspetto biologico e sociale delle popolazioni umane. Di norma, negli studi demografici si intrecciano contenuti specifici e contenuti interdisciplinari. Nei primi si sono andate distinguendo le tecniche di rilevazione dei dati e le tecniche di analisi dei dati stessi; per i secondi occorre ricordare il sempre più frequente ricorso alle esperienze di altre scienze connesse alla demografia (biologia, diritto, economia, storia, psicologia, sociologia, ecc.), al fine di meglio spiegare l’origine dei risultati e dei comportamenti osservati. Le interrelazioni tra la demografia e le altre scienze hanno dato luogo ad approfondimenti disciplinari particolari che giustificano le denominazioni di “biodemografia”, “geografia della popolazione”, “ecologia umana”, “demografia sociale”, “demografia economica”, “demografia storica”, “demografia regionale” e “paleodemografia”. [Mauro Reginato]