Danzica

Città della Polonia. Insediamento di pescatori slavi nel X secolo, conobbe un forte sviluppo commerciale nei secoli XII-XIII grazie alla presenza di mercanti tedeschi. Dominio dell’Ordine teutonico, diventò città dell’Hansa nel 1361. Posta sotto protezione del re Casimiro IV di Polonia nel 1454, godette dei diritti di città libera. Principale porto sul Baltico nei secoli XVI-XVII, fu conquistata dai russi nel 1734 e annessa alla Prussia nel 1793. Ancora città libera dal 1807 al 1814, divenne capitale della Prussia occidentale dopo il congresso di Vienna. Nuovamente città libera sotto la protezione della Società della Nazioni in seguito al trattato di Versailles (1919), fu al centro di tensioni tra polacchi e tedeschi per la questione del controllo del “corridoio di Danzica” e venne occupata dalle truppe naziste nel 1939. Liberata dall’esercito sovietico nel 1945, fu teatro nel 1970 di rivolte popolari contro il regime comunista e, nel 1980, di scioperi operai guidati da Lech Walesa, fondatore del sindacato libero Solidarnosc e futuro presidente della Polonia.