(Venezia 1107 circa, † Costantinopoli 1205). Doge di Venezia dal 1192 al 1205. Durante la quarta crociata (1202-1204), indusse i feudatari francesi e italiani a perseguire obiettivi funzionali all’egemonia della repubblica nell’area del mar Egeo e del mar Nero. Dopo aver fatto espugnare nel 1202 la città di Zara, approfittò dei conflitti dinastici nell’impero bizantino, spingendo i crociati a spodestare l’imperatore Isacco II Angelo e a proclamare l’impero latino d’Oriente. Grazie alla sua abile azione diplomatica, Venezia ottenne un vasto territorio e l’oligarchia mercantile della repubblica ampi privilegi commerciali.