Croce Rossa

Organizzazione internazionale fondata a Ginevra nel 1863 per il soccorso dei feriti di guerra. Sconvolto dalle conseguenze della battaglia di Solferino (1859), H. Dunant lanciò un appello affinché si formassero, già in tempo di pace, società volontarie di assistenza ai feriti di guerra. Nel febbraio 1863 cinque personalità ginevrine, fra cui lo stesso Dunant e il generale G.-H. Dufour, crearono il Comitato Internazionale di soccorso ai feriti e promossero a Ginevra una Conferenza internazionale (ottobre 1863), che fissò i principi fondamentali dell’organizzazione e adottò come segno distintivo una croce rossa su fondo bianco, da cui derivò la nuova denominazione di Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR). L’anno seguente fu sottoscritta la celebre Convenzione di Ginevra, che riconobbe la neutralità del personale e dei servizi sanitari e pose le basi del diritto umanitario internazionale moderno, che in successive conferenze diplomatiche – fra cui le più importanti furono quelle del 1949 e del 1974-77 – fu esteso alla protezione della popolazione civile in tempo di guerra e alle nuove forme di conflitto. Accanto al CICR, istituzione privata, indipendente e retta dal codice civile svizzero, sorsero ben presto le Società nazionali, operanti all’interno dei diversi paesi quali ausiliarie dei poteri pubblici. Nel 1919 fu creata, come organo di coordinamento, la Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (nei paesi musulmani). Attualmente, il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, che comprende il CICR, le Società nazionali e la Federazione internazionale, è presente in circa 150 paesi e la sua azione si ispira ai sette principi fondamentali stabiliti nella Conferenza di Vienna del 1965: umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità.