Formazione politica fondata nel 1995 da Rocco Buttiglione in seguito a una scissione nel Partito popolare, provocata dalla scelta di Buttiglione di allearsi con il centrodestra. Impegnato nella costruzione di un grande centro in un sistema bipolare, alternativo alla sinistra e alleato con la destra, il CDU si presentò alle politiche del 1996 nella coalizione del Polo per le libertà, sconfitta dal centrosinistra. Dopo una breve esperienza federativa con l’UDR di Francesco Cossiga e il sostegno dato alla formazione del governo D’Alema (1998), il CDU si ricongiunse con l’opposizione guidata da Berlusconi. Dopo la vittoria elettorale alle politiche del 2001, nelle quali si presentò nella coalizione di centrodestra “Casa delle Libertà”, partecipò al secondo e al terzo governo Berlusconi. Cessò di esistere nel 2002, quando, insieme ad altre forze moderate, confluì nell’Unione dei democratici cristiani e democratici di centro (UDC), che restò parte integrante della coalizione di governo.