Cortés, Hernán

(Medellín, Estremadura, 1485, † Castilleja de la Cuesta, presso Siviglia, 1547). Conquistatore spagnolo. Nel 1504 si imbarcò per il Nuovo Mondo dove, al servizio di Diego Velázquez, partecipò alla conquista di Cuba (1511). Nel 1518 partì da Cuba per il Messico e riuscì a penetrare nel regno azteco raggiungendo la capitale Tenochtitlán (attuale Città del Messico), dove costrinse il re Montezuma a giurare fedeltà alla corona spagnola (1519). Obbligato a lasciare la città a causa di una rivolta indigena scoppiata in sua assenza (1520) contro gli spagnoli e contro il re Montezuma, considerato un traditore, vi rientrò ben presto schiacciando ogni opposizione. Riuscì a conquistare l’intero impero azteco e fu nominato da Carlo V governatore generale della Nuova Spagna (1522). Abbandonato l’incarico per gravi contrasti con la corte spagnola (1527), tornò in patria (1528) e successivamente fu incaricato di condurre varie spedizioni in California (1536). Passò alla storia come simbolo della violenza e dei soprusi esercitati da parte dei conquistatori spagnoli sugli indios.