corso forzoso

Regime monetario in cui la moneta di pagamento non è convertibile in oro (in regime di gold standard) o – dopo il superamento del gold standard (Bretton Woods, 1944) – in altre valute. Poiché l’emissione di moneta non garantita dalla convertibilità provoca inflazione, è una misura che gli stati adottano solo in casi di necessità, quando è urgente finanziare forti spese o coprire deficit di bilancio. Furono celebri il corso forzoso degli assegnati durante la Rivoluzione francese e quello della lira italiana, deliberato dalla Destra storica nel 1866.