Corriere della Sera

Quotidiano italiano. Fu fondato nel 1876 da E. Torelli-Viollier a Milano, dove si impose progressivamente come il maggior quotidiano della città, grazie anche alla collaborazione di grandi firme come D’Annunzio, Pirandello, Einaudi. I finanziamenti degli industriali lombardi (Crespi dal 1885; Pirelli nell’età giolittiana) consentirono una continua crescita delle tirature. Inizialmente liberale moderato, si spostò su posizioni più conservatrici con le direzioni di Oliva (1898) e poi di Albertini (1900). Nell’età giolittiana appoggiò l’opposizione liberale conservatrice e allo scoppio della prima guerra mondiale sostenne posizioni interventistiche. Dal 1925, dopo le dimissioni forzate di Albertini, fiancheggiò il fascismo. Nel secondo dopoguerra, dopo aver sostenuto la repubblica in occasione del referendum istituzionale del 1946, tornò a schierarsi su posizioni liberali moderate, ma negli anni Sessanta si aprì al centrosinistra sotto la direzione di Giovanni Spadolini. Attualmente è uno dei più autorevoli quotidiani nazionali.