contea, conte

Suddivisione dell’impero carolingio e degli stati che ne derivarono, la contea (comitatus) era il territorio affidato dal sovrano a un suo vassallo, il conte (comes, cioè compagno), perché vi esercitasse l’amministrazione politica, giudiziaria e militare in sua vece, sotto il controllo dei missi dominici. La crescente autonomia dei conti dal sovrano fu sancita dal capitolare di Kiersy (877), che stabilì l’ereditarietà del titolo. Da Ottone I, nei territori dipendenti dall’impero germanico (quindi anche in Italia settentrionale) la carica comitale nelle città fu assegnata ai vescovi conti, scelti dall’imperatore, per limitarne l’autonomia ed evitare l’ereditarietà della carica.