Comunità degli Stati Indipendenti

Denominazione della comunità di stati costituita a Minsk dopo il crollo dell’Unione Sovietica nel dicembre del 1991. Fu formata da Russia, Bielorussia e Ucraina, a cui si associò subito dopo un gran numero di stati già appartenenti all’ex Unione Sovietica, con l’eccezione di Lituania, Estonia, Lettonia e Georgia. Nel 1992 fu stabilito che essa fosse posta sotto la direzione di un consiglio comune incaricato di sovrintendere ai problemi della comunità nel suo complesso nei campi dell’economia, della difesa e della politica estera, con particolare riguardo ai conflitti etnici e nazionali. Nel 2005 il Turkmenistan si ritirò, assumendo lo status di membro associato. Nel 2009, in seguito alle forti tensioni tra Russia e Georgia, quest’ultima denunciò gli accordi del 1991 e si ritirò dalla CSI. Incerta restò anche la collocazione dell’Ucraina.
Dal 2007 ne è segretario esecutivo il russo Sergei Lebedev.