(Lanuvio 161, † Roma 192). Imperatore romano dal 180 al 192. Succedette al padre Marco Aurelio e portò a termine le guerre che questi aveva avviato contro le popolazioni germaniche. Instaurò un regime tirannico, volle essere adorato come Ercole romano, amò smodatamente i giochi gladiatori, mutò persino il nome di Roma in Colonia Commodiana. Durante il suo impero lo stato romano fu flagellato da epidemie e carestie, i suoi cittadini sottoposti alle estorsioni dei governatori e tormentati dalla crisi economica. Nel 182 fu tramata una prima congiura contro di lui, cui prese parte la sorella. Negli anni successivi si disinteressò della politica e l’impero fu retto dai prefetti del pretorio Perenne e Cleandro. All’uccisione di questi cadde sotto l’influenza della sua concubina filocristiana Marcia, del cubiculario Ecletto e del prefetto del pretorio Leto, che alla fine lo fecero assassinare.