colbertismo

Con questo termine si indica la versione francese del mercantilismo seicentesco, legato alla figura e all’opera del ministro di Luigi XIV Jean-Baptiste Colbert. Egli portò in prima persona per 25 anni la responsabilità degli affari della monarchia francese in campo finanziario ed economico e li amministrò sulla base di principi semplici e di facile comprensione. Per Colbert la ricchezza dello stato dipendeva dalla quantità di minerale prezioso accumulato entro i confini francesi a danno dei vicini; la ricchezza quindi era favorita da alti dazi doganali sulle merci straniere, da forti sostegni alle manifatture nazionali, da una presenza attiva dello stato nel regolare tutte le prestazioni lavorative, i salari della manodopera e i prezzi agricoli. Il modello di regolamentazione razionale, per quanto opprimente e rigido, del complesso della vita economica realizzato da Colbert, ebbe grande risonanza in tutta Europa e fu interpretato a ragione come una base essenziale della spettacolare politica di espansione militare e territoriale di Luigi XIV.