agiografia

Era in origine quella parte della storiografia ecclesiastica nella quale si raccolsero le vite dei santi, dei beati e più in generale di figure religiose esemplari, che furono scritte nei primi secoli dell’era cristiana e per tutto il medioevo al fine di edificare i fedeli con il racconto di vicende non necessariamente vere. Con agiografia critica o scientifica si indica lo studio di questo vasto insieme di documenti la cui non verosimiglianza storica si palesò nel corso delle discussioni suscitate dalla Riforma protestante. Si riconobbe allora da parte cattolica, e solo con grandi difficoltà, la scarsa attendibilità di questi documenti. La pubblicazione degli Acta Sanctorum (a partire dal 1643 ad Anversa) per opera di eruditi cattolici organizzati nella Società dei Bollandisti è stato il primo fondamentale risultato dell’agiografia critica. Con la distinzione tra gesta (vite leggendarie) e acta (documentazione attendibile e quindi utilizzabile come fonte) si fondò l’uso storiografico della letteratura agiografica nel suo complesso per lo studio della cultura e della sensibilità religiosa.