Clemente VIII

Al secolo Ippolito Aldobrandini (Fano 1536, † Roma 1605). Papa dal 1592 al 1605. Dopo essere stato avvocato concistoriale e uditore della Sacra Rota, nel 1585 fu ordinato cardinale e, l’anno successivo, legato pontificio in Polonia. Alla morte di Innocenzo IX fu eletto papa, dopo un lungo e tormentato conclave. Riconobbe il nuovo sovrano di Francia Enrico IV, convertitosi al cattolicesimo, e favorì la pace di Vervins tra Francia e Spagna (1598). In cambio ebbe l’aiuto francese per sottrarre il ducato di Ferrara agli Este. Promosse una severa azione di lotta contro il brigantaggio e la corruzione dei costumi nello Stato della Chiesa, azione che ebbe il suo momento più clamoroso nella condanna a morte della nobile Beatrice Cenci (1599), accusata dell’assassinio del padre. Rigido difensore dell’ortodossia, creò una commissione cardinalizia (1596) per dirimere la controversia sulla grazia tra domenicani e gesuiti seguaci del molinismo, senza riuscire però a giungere a una sentenza definitiva. Promosse inoltre il processo del Santo Uffizio contro Giordano Bruno, conclusosi con la condanna a morte del filosofo (1600), che accentuò il clima di chiusura culturale della Controriforma. Nello stesso anno celebrò con grande fasto il giubileo.