Clemente IX

Al secolo Giulio Rospigliosi (Pistoia 1600, † Roma 1669). Papa dal 1667 al 1669. Docente di filosofia e teologia a Pisa, si trasferì a Roma dove lavorò al servizio della famiglia Barberini. Dopo aver ricoperto vari uffici nella curia papale, fu nunzio presso il re di Spagna tra il 1644 e il 1653. Caduto in disgrazia durante il pontificato di Innocenzo X, nel 1657 fu nominato segretario di stato e cardinale dal nuovo papa Alessandro VII, a cui succedette nel 1667. Dovette subito affrontare la grave questione del giansenismo, le cui posizioni sul problema della grazia e del libero arbitrio erano state condannate dalla chiesa. Nel 1668 fece sottoscrivere ai vescovi di Francia un formulario di condanna di alcune proposizioni attribuite ai giansenisti. Nello stesso tempo rimosse l’interdetto nei confronti del maggior esponente del giansenismo francese, Antoine Arnauld, permettendogli di rientrare nella vita pubblica. Fu la cosiddetta “pace clementina” che peraltro non risolse definitivamente la questione giansenista. Clemente inoltre convinse Luigi XIV di Francia ad aiutare Venezia nella difesa di Candia minacciata dai turchi ma, nonostante l’intervento francese, l’isola cadde in mano ottomana nel 1669.