(Atene 510 circa, † Cizio, Cipro, 449 a.C.). Uomo politico e generale ateniese. Figlio di Milziade, fu uno dei maggiori rappresentanti del partito conservatore filospartano. Nel 478 fu eletto stratego. Dal 476 al 463 comandò la flotta ateniese e guidò molte operazioni della lega di Delo: con la vittoria dell’Eurimedonte (470) poté allontanare i persiani dall’Egeo e portare a 250 il numero degli alleati di Atene. Nel 461, dopo la sconfitta subita dagli ateniesi a Drabesco e l’infelice esito della spedizione in aiuto di Sparta impegnata nella terza guerra messenica, fu colpito da ostracismo. Rientrato ad Atene nel 451, concluse un armistizio con Sparta ed ebbe da Pericle il comando della flotta. Morì durante l’assedio della città di Cizio.