(Città del Guatemala 1814, † ivi 1865). Uomo politico guatemalteco. Di sangue misto, semianalfabeta, dotato di un grande seguito fra le masse indie, rovesciò nel 1839, con l’appoggio dei contadini e del basso clero, il governo liberale e anticlericale. Impadronitosi del potere provocò, con la secessione attuata nello stesso anno e la proclamazione dell’indipendenza del Guatemala, la dissoluzione della Federazione centroamericana. Dominò incontrastato la vita politica del paese dal 1840 fino alla morte. Fervente cattolico, ristabilì i privilegi ecclesiastici e intervenne nelle vicende interne dei paesi vicini, favorendo l’instaurazione di governi conservatori.